San Donnino Ten, esempio da seguire... e stimolodomenica 19 settembre 2021Organizzare si può, ancora. Questa è le prima considerazione che mi ha suggerito assistere stamani alla San Donnino Ten a cura del Modena Runners Club. Finalmente si sono riviste le strade invase dai podisti anceh a Modena. Un esempio da seguire per chi ha ancora voglia di proporre iniziative; organizzazione ineccepibile, percorso veloce, ed anche Giove pluvio ha trattenuto la temuta doccia. La seconda considerazione, indotta, è stata che, almeno a me, manca molto il mondo delle non competitive; e se non ci si dà da fare rischiamo di perderlo del tutto. Stamani ho visto un bel gruppo di agonisti, oltre 240 con presente numerose anche da Reggio e Bologn. Guardando come correvano ho preso atto che ho fatto bene a non iscrivermi per evitare figuracce, ed è stato inevitabile pensare che ora manca tutta quella parte di "tapascioni" che si allenava tutte le settimane alla non competitiva, e non disdegnava ogni tanto di lanciarsi il guanto di sfida, fra una sagra della salsiccia e l'altra. E da cui vengono poi i tanti agonisti. La competitiva sta bene, anche "stand alone", come da scelta ragionata di Alberto Cattini, ma poi manca quell'humus fertile che completava l'offerta per chi non è - o non è più - un top runner. Non sarà facile ricrearlo, questo terreno fertile, e la situazione non è rosea. Già prima del Covid l'invecchiamento generalizzato della popolazione, scelte erroneamente conservative del Comitato, innalzamento dell'età pensionistica con il corollario di calo del volontariato attivo avevano invertito la rotta del podismo. Ora il Covid ed il disinteresse verso lo sport di base (che fa bene alla salute, ricordatelo !) sembrano aver tolto la residua voglia di fare. Organizzatori coraggiosi cercansi, per rivitalizzare il nostro sport. Mac |